Posti da visitare

Eski Üye
Posti da visitare

Visite turistiche

Situato in località Fazzon, è facilmente raggiungibile seguendo per 6 chilometri la strada asfaltata partendo da Pellizzano. Il tragitto si conclude al parcheggio, ad appena 400 metri dal bacino. La visita al lago e al paesaggio circostante è favorita dalla presenza di molte strutture e servizi: tra di essi un rifugio e l'Agritur Malga Bassa di Fasson che comprende un Centro Visitatori. Sul posto è presente anche un ristorante. Con una breve escursione (meno di un’ora) si può raggiungere la Malga alta di Fazzon (1.546 metri) che in estate è dedicata all'alpeggio estivo e dalla quale si possono intraprendere escursioni guidate. Il punto di forza: una passeggiata lungo il Sentiero degli gnomi, che dal paese di Pellizzano porta al lago.
Lago di Fazzon
Situato in località Fazzon, è facilmente raggiungibile seguendo per 6 chilometri la strada asfaltata partendo da Pellizzano. Il tragitto si conclude al parcheggio, ad appena 400 metri dal bacino. La visita al lago e al paesaggio circostante è favorita dalla presenza di molte strutture e servizi: tra di essi un rifugio e l'Agritur Malga Bassa di Fasson che comprende un Centro Visitatori. Sul posto è presente anche un ristorante. Con una breve escursione (meno di un’ora) si può raggiungere la Malga alta di Fazzon (1.546 metri) che in estate è dedicata all'alpeggio estivo e dalla quale si possono intraprendere escursioni guidate. Il punto di forza: una passeggiata lungo il Sentiero degli gnomi, che dal paese di Pellizzano porta al lago.
Si tratta di un percorso affascinante in Val di Rabbi che ti permette di percorrere il ponte tibetano sospeso nel vuoto a 1.366 m s.l.m., sopra le cascate del Rio Ragaiolo. Una passeggiata nella natura che offre una visuale inedita sulla valle e sul torrente che scorre sotto i propri piedi. Il ponte tibetano è attraversabile in tutte le stagioni, a piedi o con le racchette da neve! Percorrere il ponte sospeso è un'esperienza ricca di fascino e di adrenalina: camminare per più di 100 metri sospesi nel vuoto ad un'altezza che raggiunge circa 60 metri, da dove puoi ammirare uno spettacolo naturale davvero unico. Emozioni e brividi per tutti: escursionisti esperti, giovani e famiglie.
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Asma Köprü "Ragaiolo"
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Si tratta di un percorso affascinante in Val di Rabbi che ti permette di percorrere il ponte tibetano sospeso nel vuoto a 1.366 m s.l.m., sopra le cascate del Rio Ragaiolo. Una passeggiata nella natura che offre una visuale inedita sulla valle e sul torrente che scorre sotto i propri piedi. Il ponte tibetano è attraversabile in tutte le stagioni, a piedi o con le racchette da neve! Percorrere il ponte sospeso è un'esperienza ricca di fascino e di adrenalina: camminare per più di 100 metri sospesi nel vuoto ad un'altezza che raggiunge circa 60 metri, da dove puoi ammirare uno spettacolo naturale davvero unico. Emozioni e brividi per tutti: escursionisti esperti, giovani e famiglie.
Il Villaggio delle Marmotte si trova sui prati del passo Tonale, dove vivono questi piccoli e simpatici animaletti. Non si tratta di un semplice parco giochi, bensì di un percorso con 5 stazioni dove i bambini potranno divertirsi fra scivoli, casette in legno, un tunnel simile a quelli che collegano le tane delle marmotte e infine un mulino ad acqua azionabile a mano tramite una trivella. Il Villaggio delle Marmotte è facilmente raggiungibile in pochi minuti con la seggiovia Valbiolo, oppure a piedi con una piacevole passeggiata su strada sterrata di circa un'ora. Sia per la seggiovia che per il percorso sterrato, la partenza è da Passo Tonale. A pochi metri dal parco giochi c'è anche il Rifugio Malga Valbiolo, un tipico punto di ristoro con bar, ristorante, e una terrazza mozzafiato dalla quale ammirare il Ghiacciaio Presena e le cime circostanti.
At the Village of Marmotte
Malga Valbiolo
Il Villaggio delle Marmotte si trova sui prati del passo Tonale, dove vivono questi piccoli e simpatici animaletti. Non si tratta di un semplice parco giochi, bensì di un percorso con 5 stazioni dove i bambini potranno divertirsi fra scivoli, casette in legno, un tunnel simile a quelli che collegano le tane delle marmotte e infine un mulino ad acqua azionabile a mano tramite una trivella. Il Villaggio delle Marmotte è facilmente raggiungibile in pochi minuti con la seggiovia Valbiolo, oppure a piedi con una piacevole passeggiata su strada sterrata di circa un'ora. Sia per la seggiovia che per il percorso sterrato, la partenza è da Passo Tonale. A pochi metri dal parco giochi c'è anche il Rifugio Malga Valbiolo, un tipico punto di ristoro con bar, ristorante, e una terrazza mozzafiato dalla quale ammirare il Ghiacciaio Presena e le cime circostanti.
Pejo Kinderland è un parco divertimenti in quota a 2.000 m dedicato ai più piccoli nella bellissima Val di Peio. Il parco presenta come attrattiva principale il percorso dell’acqua, che parte da un laghetto per proseguire su diversi canali passando attraverso piccole dighe, passaggi tecnici e tappi per regolare il flusso dell’acqua per giungere al vascello con una paretina per arrampicare, uno scivolo e un'aquila gigante in legno che copre le postazioni dedicate alle originali altalene in corda, infine una divertente carrucola e, per chi vuole rilassarsi davanti ad un panorama meraviglioso, delle grandi amache proprio al centro del prato. La soluzione ideale per trascorrere la giornata per famiglie con bambini. Il parco è facilmente raggiungibile in pochi minuti con la telecabina Pejo Fonti - Tarlenta con partenza da Peio Fonti oppure a piedi con una piacevole passeggiata di circa un'ora, partendo da Peio Paese in località San Rocco. A pochi metri dal parco giochi c'è anche il Rifugio Scoiattolo, un punto ristoro con bar, ristorante, e una terrazza panoramica sulla Val di Peio e sulle cime circostanti.
Pejo Kinderland
Pejo Kinderland è un parco divertimenti in quota a 2.000 m dedicato ai più piccoli nella bellissima Val di Peio. Il parco presenta come attrattiva principale il percorso dell’acqua, che parte da un laghetto per proseguire su diversi canali passando attraverso piccole dighe, passaggi tecnici e tappi per regolare il flusso dell’acqua per giungere al vascello con una paretina per arrampicare, uno scivolo e un'aquila gigante in legno che copre le postazioni dedicate alle originali altalene in corda, infine una divertente carrucola e, per chi vuole rilassarsi davanti ad un panorama meraviglioso, delle grandi amache proprio al centro del prato. La soluzione ideale per trascorrere la giornata per famiglie con bambini. Il parco è facilmente raggiungibile in pochi minuti con la telecabina Pejo Fonti - Tarlenta con partenza da Peio Fonti oppure a piedi con una piacevole passeggiata di circa un'ora, partendo da Peio Paese in località San Rocco. A pochi metri dal parco giochi c'è anche il Rifugio Scoiattolo, un punto ristoro con bar, ristorante, e una terrazza panoramica sulla Val di Peio e sulle cime circostanti.
Dal parcheggio al Coler (m 1380), situato a circa 3km dall’abitato di Piazzola, a piedi, o in estate con il bus navetta, si raggiunge Malga Stablasolo (m. 1539). Proseguendo su strada forestale, superato il ponte sul torrente Rabbies, si raggiunge la prima cascata. Si sale lungo il sentiero per raggiungere il celebre ponte di fronte alla seconda cascata, spumeggiante e decisamente spettacolare (punto panoramico m. 1750). Si prosegue fino al raccordo con il sentiero SAT n. 106. Da qui si può continuare il cammino fino al caratteristico Pra di Saent (1800m.) e dirigersi verso il rifugio Dorigoni (2436mt), oppure ritornare al punto di partenza passando per Malga Stablet (centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio) per poi rientrare a Malga Stablasolo. Proseguendo sopra le Cascate di Saent si può fare il percorso dei Larici Monumentali, uno dei percorsi tematici del Parco Nazionale dello Stelvio.
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Saent Şelaleleri
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Dal parcheggio al Coler (m 1380), situato a circa 3km dall’abitato di Piazzola, a piedi, o in estate con il bus navetta, si raggiunge Malga Stablasolo (m. 1539). Proseguendo su strada forestale, superato il ponte sul torrente Rabbies, si raggiunge la prima cascata. Si sale lungo il sentiero per raggiungere il celebre ponte di fronte alla seconda cascata, spumeggiante e decisamente spettacolare (punto panoramico m. 1750). Si prosegue fino al raccordo con il sentiero SAT n. 106. Da qui si può continuare il cammino fino al caratteristico Pra di Saent (1800m.) e dirigersi verso il rifugio Dorigoni (2436mt), oppure ritornare al punto di partenza passando per Malga Stablet (centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio) per poi rientrare a Malga Stablasolo. Proseguendo sopra le Cascate di Saent si può fare il percorso dei Larici Monumentali, uno dei percorsi tematici del Parco Nazionale dello Stelvio.
Salire al Ghiacciaio Presena vi permetterà di essere catapultati in pochissimo tempo tra cime innevate e un ambiente surreale. Questo è anche luogo di storia e ricordi legati Prima Guerra Mondiale, era linea di confine tra Regno d’Italia e impero Austroungarico. Lasciate la macchina nell’ampio parcheggio gratuito della cabinovia Paradiso che vi porterà da un’ altitudine di 1882 metri fino ai 2580 in 8 minuti. Il ghiacciaio si trova sul confine tra la Val di Sole e la Valle Camonica e fa parte del gruppo montuoso della Presanella. Raggiungere il ghiacciaio Presena è molto semplice grazie agli impianti di risalita che vi risparmieranno gran parte dalla fatica. Dicevamo che una volta scesi dalla cabinovia vi sembrerà tutto incredibile: un anfiteatro di montagne di color grigio scuro con nessun cenno di vegetazione. Prima di incamminarsi verso Rifugio Capanna Presena, consigliamo la mostra interattiva “Suoni e voci della guerra bianca”, si trova a fianco della Cabinovia Paradiso. Visitabile gratuitamente e solo in estate. Indescrivibile percorrere la lunga e umida galleria scavata nel granito che racconta di soldati che in prima persona combattevano per la propria terra. Immagini, registrazioni, suoni, reperti bellici vi permetteranno solo di immaginare come vivevano i soldati su questa montagna, il freddo, la fame, la paura e la solitudine. Usciti dalla galleria il panorama riporta alla realtà. Potreste prendere la cabinovia Presena suddivisa su due tronconi, ma vi consigliamo di incamminarvi verso il monumento in ricordo dei soldati caduti in guerra e prendere il sentiero che porta a Capanna Presena, circa 3 chilometri con 230 metri di dislivello, davvero una passeggiata. Non percorribile con il passeggino. Vi renderete conto camminando che incontrerete tanti piccoli laghetti nascosti dietro le rocce, il più grande che permette di fare foto davvero suggestive è il Lago Monticelli che si costeggia durante la salita.
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Presena Glacier
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Salire al Ghiacciaio Presena vi permetterà di essere catapultati in pochissimo tempo tra cime innevate e un ambiente surreale. Questo è anche luogo di storia e ricordi legati Prima Guerra Mondiale, era linea di confine tra Regno d’Italia e impero Austroungarico. Lasciate la macchina nell’ampio parcheggio gratuito della cabinovia Paradiso che vi porterà da un’ altitudine di 1882 metri fino ai 2580 in 8 minuti. Il ghiacciaio si trova sul confine tra la Val di Sole e la Valle Camonica e fa parte del gruppo montuoso della Presanella. Raggiungere il ghiacciaio Presena è molto semplice grazie agli impianti di risalita che vi risparmieranno gran parte dalla fatica. Dicevamo che una volta scesi dalla cabinovia vi sembrerà tutto incredibile: un anfiteatro di montagne di color grigio scuro con nessun cenno di vegetazione. Prima di incamminarsi verso Rifugio Capanna Presena, consigliamo la mostra interattiva “Suoni e voci della guerra bianca”, si trova a fianco della Cabinovia Paradiso. Visitabile gratuitamente e solo in estate. Indescrivibile percorrere la lunga e umida galleria scavata nel granito che racconta di soldati che in prima persona combattevano per la propria terra. Immagini, registrazioni, suoni, reperti bellici vi permetteranno solo di immaginare come vivevano i soldati su questa montagna, il freddo, la fame, la paura e la solitudine. Usciti dalla galleria il panorama riporta alla realtà. Potreste prendere la cabinovia Presena suddivisa su due tronconi, ma vi consigliamo di incamminarvi verso il monumento in ricordo dei soldati caduti in guerra e prendere il sentiero che porta a Capanna Presena, circa 3 chilometri con 230 metri di dislivello, davvero una passeggiata. Non percorribile con il passeggino. Vi renderete conto camminando che incontrerete tanti piccoli laghetti nascosti dietro le rocce, il più grande che permette di fare foto davvero suggestive è il Lago Monticelli che si costeggia durante la salita.
Una semplice ma bella escursione al lago Nambino, partendo dal parcheggio Patascoss, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Camminata sempre in leggera salita, non adatta ai passeggini e con una durata di massimo quaranta minuti. Cosa troverete all’arrivo? Lo spettacolo di un laghetto glaciale, di un colore in perfetta armonia con l’ambiente che lo circonda e un rifugio pronto a soddisfare le esigenze dei più raffinati.
Lago di Nambino
Una semplice ma bella escursione al lago Nambino, partendo dal parcheggio Patascoss, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Camminata sempre in leggera salita, non adatta ai passeggini e con una durata di massimo quaranta minuti. Cosa troverete all’arrivo? Lo spettacolo di un laghetto glaciale, di un colore in perfetta armonia con l’ambiente che lo circonda e un rifugio pronto a soddisfare le esigenze dei più raffinati.
ll percorso kneipp (ingresso € 3 a persona – i bambini sotto i 12 anni entrano gratis, se accompagnati da un adulto pagante) a San Bernardo, il paese principale della valle. All’entrata ci si toglie le scarpe ed ecco questa suggestiva area verde delimitata da uno steccato che riserva un piacevole momento di svago e relax per grandi e piccoli. Il percorso è ben segnalato, con il susseguirsi di diversi tipi di suolo per un massaggio naturale e l’acqua gelida che arriva dal ghiacciaio a dare una sferzata alla circolazione. Dopo un primo tratto dove l’acqua è bassa ecco le vasche in cui arriva fin sopra le ginocchia. Il passo successivo è il laghetto dove si possono fare i fanghi di argilla alle gambe, per persone con età superiore ai 14 anni. E poi via, si prosegue camminando su diversi materiali: cortecce, sassolini, pezzi di legno. Vi aspetta inoltre l’immersione del viso in una fontana gelida e quella delle braccia per poi godervi il meritato riposo sulle sdraio giganti in legno con vista sulla valle.
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Kneipp Yolu Rabbi
185 Frazione S. Bernardo
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ll percorso kneipp (ingresso € 3 a persona – i bambini sotto i 12 anni entrano gratis, se accompagnati da un adulto pagante) a San Bernardo, il paese principale della valle. All’entrata ci si toglie le scarpe ed ecco questa suggestiva area verde delimitata da uno steccato che riserva un piacevole momento di svago e relax per grandi e piccoli. Il percorso è ben segnalato, con il susseguirsi di diversi tipi di suolo per un massaggio naturale e l’acqua gelida che arriva dal ghiacciaio a dare una sferzata alla circolazione. Dopo un primo tratto dove l’acqua è bassa ecco le vasche in cui arriva fin sopra le ginocchia. Il passo successivo è il laghetto dove si possono fare i fanghi di argilla alle gambe, per persone con età superiore ai 14 anni. E poi via, si prosegue camminando su diversi materiali: cortecce, sassolini, pezzi di legno. Vi aspetta inoltre l’immersione del viso in una fontana gelida e quella delle braccia per poi godervi il meritato riposo sulle sdraio giganti in legno con vista sulla valle.
Pejo 3000 è il nome della funivia che con le sue due cabine da 100 posti conduce dalla località Tarlenta (2000 m s.l.m.) sino all’altitudine di 3000 metri all’ombra del gruppo dell’Ortles-Cevedale. Da qui si può ammirare un bellissimo panorama sulle Dolomiti di Brenta, il Ghiacciaio Presena e quello dell'Adamello. Il progetto “Pejo 3000” ha previsto piste nuove e la funivia oltre all’ampliamento complessivo di tutta l’area sciistica. È stato così possibile ripristinare, con un tracciato sciistico ancora più lungo e di maggior dislivello, la pista Val della Mite, una delle più belle ed emozionanti piste dell’arco alpino, che ha una lunghezza di 8 km e arriva fino a Pejo Fonti. Grazie alla funivia Pejo 3000 in Val di Sole potrete vivere l’emozione di una sciata tra le montagne più alte delle Alpi centrali e orientali, dove la neve è abbondante e non manca mai!
Pejo 3000
Pejo 3000 è il nome della funivia che con le sue due cabine da 100 posti conduce dalla località Tarlenta (2000 m s.l.m.) sino all’altitudine di 3000 metri all’ombra del gruppo dell’Ortles-Cevedale. Da qui si può ammirare un bellissimo panorama sulle Dolomiti di Brenta, il Ghiacciaio Presena e quello dell'Adamello. Il progetto “Pejo 3000” ha previsto piste nuove e la funivia oltre all’ampliamento complessivo di tutta l’area sciistica. È stato così possibile ripristinare, con un tracciato sciistico ancora più lungo e di maggior dislivello, la pista Val della Mite, una delle più belle ed emozionanti piste dell’arco alpino, che ha una lunghezza di 8 km e arriva fino a Pejo Fonti. Grazie alla funivia Pejo 3000 in Val di Sole potrete vivere l’emozione di una sciata tra le montagne più alte delle Alpi centrali e orientali, dove la neve è abbondante e non manca mai!
Sono laghi alpini, situati in zona panoramica, frequente meta di facili escursioni. L'origine è di circo, con sbarramento morenico. Si trovano ad una quota di 2.000 metri e la superficie è di 11.500 mq il superiore, 6.800 mq l'inferiore. Si parte da Marilleva (1400 metri) con telecabina fino al rifugio Malga Panciana, da qui sul sentiero per rifugio Orti e Laghi del Malghetto (1 ora).
Malghetto di Mezzana
Sono laghi alpini, situati in zona panoramica, frequente meta di facili escursioni. L'origine è di circo, con sbarramento morenico. Si trovano ad una quota di 2.000 metri e la superficie è di 11.500 mq il superiore, 6.800 mq l'inferiore. Si parte da Marilleva (1400 metri) con telecabina fino al rifugio Malga Panciana, da qui sul sentiero per rifugio Orti e Laghi del Malghetto (1 ora).
Madonna di Campiglio, paese discreto ed elegante adagiato a 1550 metri di quota nella bellissima conca tra il gruppo delle Dolomiti di Brenta ed i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella, oggi è certamente la numero uno tra le stazioni sciistiche italiane e una delle più importanti dell'intero Arco Alpino. Madonna di Campiglio è famosa per la sua mondanità.
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Madonna Di Campiglio
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Madonna di Campiglio, paese discreto ed elegante adagiato a 1550 metri di quota nella bellissima conca tra il gruppo delle Dolomiti di Brenta ed i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella, oggi è certamente la numero uno tra le stazioni sciistiche italiane e una delle più importanti dell'intero Arco Alpino. Madonna di Campiglio è famosa per la sua mondanità.
Mura poderose, un ponte levatoio, un avancorpo fortificato e un possente mastio alto ben 25 metri compongono questa fortezza posta in posizione strategica, su uno sperone di roccia tra la regione trentina e l’Alto bresciano. Alla sua guida si succedettero varie famiglie nobili: dai Principi Vescovi di Trento ai conti Tirolo-Gorizia, poi nel XV secolo l'investitura passò ai de Federici, quindi agli Heydorf e ai Bertelli. Il suo nome deriva dalla cappella al suo interno dedicata al santo omonimo. Le sue antiche mura nel periodo di Natale ospitano la rassegna dei presepi di Ossana, che può annoverare uno straordinario presepe simbolo della Grande Guerra.
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Castel San Michele veya Castello di Ossana
Via al Castello
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Mura poderose, un ponte levatoio, un avancorpo fortificato e un possente mastio alto ben 25 metri compongono questa fortezza posta in posizione strategica, su uno sperone di roccia tra la regione trentina e l’Alto bresciano. Alla sua guida si succedettero varie famiglie nobili: dai Principi Vescovi di Trento ai conti Tirolo-Gorizia, poi nel XV secolo l'investitura passò ai de Federici, quindi agli Heydorf e ai Bertelli. Il suo nome deriva dalla cappella al suo interno dedicata al santo omonimo. Le sue antiche mura nel periodo di Natale ospitano la rassegna dei presepi di Ossana, che può annoverare uno straordinario presepe simbolo della Grande Guerra.
ll lago di Pian Palù è un bacino artificiale, sito nel comune di Peio, che sfrutta le acque del bacino del torrente Noce, affluente di destra del fiume Adige. È raggiungibile a piedi dal Fontanino di Celentino, in circa 20 minuti. Da qui partono molti sentieri: per la conca del Montozzo e il rifugio Bozzi, per il classico giro del lago fino alla malga Palù, il sentiero per la malga Paludei, il lago Stiel, il sentiero per il bivacco "Battaglione Sciatori Monte Ortles", il passo della Sforzellina, il Corno dei Tre Signori, i laghetti della Vallumbrina, la val Piana, la val degli Orsi con possibilità della punta San Matteo raggiungendo il bivacco Meneghello.
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Lago di Pian Palù
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ll lago di Pian Palù è un bacino artificiale, sito nel comune di Peio, che sfrutta le acque del bacino del torrente Noce, affluente di destra del fiume Adige. È raggiungibile a piedi dal Fontanino di Celentino, in circa 20 minuti. Da qui partono molti sentieri: per la conca del Montozzo e il rifugio Bozzi, per il classico giro del lago fino alla malga Palù, il sentiero per la malga Paludei, il lago Stiel, il sentiero per il bivacco "Battaglione Sciatori Monte Ortles", il passo della Sforzellina, il Corno dei Tre Signori, i laghetti della Vallumbrina, la val Piana, la val degli Orsi con possibilità della punta San Matteo raggiungendo il bivacco Meneghello.